La Danza Mediorientale è una Danza meravigliosa e ricca di fascino sia per le sue movenze che per le sue origini e che fonda le sue radici nell’antichità.
Nei Paesi Occidentali è stata nel tempo conosciuta come “danza del ventre” e per capirla più profondamente e, per capirne le sue origini, dobbiamo fare qualche passo indietro per comprendere come sia nata in generale la sua Danza, partendo addirittura dal primo impatto che l’uomo ebbe con il suono.
Se ci pensiamo il primo suono con cui l’uomo venne a contatto (e che sente tutt’ora nel momento in cui viene al Mondo) fu il battito del suo cuore e poi dai suoni della natura circostante e di conseguenza il movimento del corpo dell’uomo venne influenzato principalmente ed inizialmente da questi suoni; anche la Musica venne influenzata dal battito.
L’uomo nell’antichità, ancor prima dell’avvento delle religioni, ha sempre avuto bisogno di pensare che ci fosse qualcosa più grande di lui che lo guidasse e credeva nel culto della Madre Terra che oltre a donare la vita all’essere umano, era creatrice della Natura e molto spesso le tribù rendevano omaggio alla Madre Terra con delle Danze e dei rituali.
E’ importante dire che nell’antichità c’era molta più libertà d’espressione e la nudità non era vista come qualcosa di negativo, ma al contrario come qualcosa di naturale, infatti in molti quadri e sculture, le divinità venivano rappresentate nude come l’espressione più naturale e più pura del divino sulla terra.
Purtroppo con l’avvento delle religioni che per secoli hanno guidato le masse, si è persa la naturalezza del nostro istinto, sia nel modo di vivere che di vestirci e di comportarci.
L’uomo onorava il suo creatore attraverso la Danza ed in genere le persone predisposte ad onorarlo erano i sacerdoti o le sacerdotesse e gli eunuchi, attraverso movimenti ripresi dalla natura, dalla flora e della fauna.